Le aule di un asilo nido
Il Nido Scuola Clorofilla nasce in uno spazio ubicato in una zona centrale della città di Milano, a ridosso di corso Genova.
L’edificio è stato completamente ristrutturato di recente e ha permesso la valorizzazione dell’architettura originaria, conservandone gli elementi storici e la bellezza che lo caratterizzano.
Nell’approfondimento di oggi scopriremo l’origine della struttura, l’arredamento e la composizione delle aule.
La storia della struttura
Secondo la documentazione storica, l’immobile in cui è attualmente ubicato Nido Scuola Clorofilla corrisponde al 1892 e nasce come Ospedale S. Giuseppe delle suore Carmelitane.
Le attività che si sono sviluppate in seguito hanno preso diverse direzioni: negli anni Trenta l’immobile è stato trasformato in teatro, poi in cinema e da ultimo in sala giochi.
L’intervento architettonico ha inteso riprendere il concetto di “villaggio”: al piano terra si trova una grande piazza coperta, luogo di incontro e scambio, su cui si affacciano le diverse sezioni e la cucina; al primo piano si estende il giardino pensile che ospita gli orti e la serra, su cui è collocato da un lato l’ambiente per il pranzo dei bambini della scuola e, dall’altro lato, l’ambiente per le attività motorie; entrambi affacciano, con grandi vetrate, sul verde del giardino.
Le aule all’interno del nido
Le sezioni, conosciute anche come aule, sono il luogo di riferimento quotidiano dell’esperienza di un gruppo di bambini. Nello specifico, si tratta degli ambienti in cui i bambini crescono in allegria, creando rapporti solidali e di gruppo, in cui i piccoli possono lasciare le tracce della loro crescita.
Le sezioni si articolano in più spazi pensati per accogliere gli interessi, le curiosità dei bambini nelle diverse età: sono spazi pensati in relazione ed in continuità con gli atelier, la cucina, come parte cioè di un sistema più ampio che il nido e la scuola rappresentano.
Nello specifico, le aule di Nido Scuola Clorofilla sonno ampie e luminose.
Al loro interno sono stati creati differenti angoli di gioco (ad esempio, cucina, costruzioni, angolo calendario); vi trovano spazio i banchi per ciascun bambino e gli armadietti per il materiale didattico, personale e comune.
Sono a disposizione vari tipi di materiali e di giocattoli: arredi-gioco (quali, cucinette, officine, specchiere, casetta, banco ortofrutta, angolo morbido per la lettura), giocattoli (costruzioni, puzzle, macchinine, animaletti, bambole, e così via). Si usa anche materiale di recupero (quali, bottoni, conchiglie, lattine, bottiglie di plastica, rotoli di cartone).
Gli arredi
Gli arredi sono stati scelti per creare un ambiente accogliente, sicuro e stimolante.
Gli spazi sono pensati per favorire le relazioni affettive (con gli angoli morbidi con tappeti a terra e cuscini), le attività senso-motorie (con la struttura polivalente con scaletta e scivolo, i primi passi e il pannello sensoriale), i processi cognitivi, espressivi e simbolici (l’angolo lettura, l’angolo pittura, la cucinetta, gli specchi, i travestimenti) e la cura e l’accudimento del bambino (con idonee attrezzature, tavoli e sedie a misura corretta, contenitori per giochi e materiali).
