Il progetto educativo di Clorofilla

scuola dell'infanzia milano

La centralità del gioco, la creatività nei processi di apprendimento, la costruzione della personalità e l’emergere dei talenti dei singoli bambini sono caratteristiche che appartengono all’età che va dagli 0 ai 6 anni e meritano una progettualità educativa che consideri il bambino nell’intero arco temporale. Per questo il Nido Scuola Clorofilla intende sostenere la continuità educativa 0-6 anni con la creazione di un servizio di nido e di scuola dell’infanzia che supporta una progettualità di vasta portata, estesa sulla scala temporale prolungata di sei anni.
Le specificità del nido e della scuola dell’infanzia si esprimono nell’accurata attenzione ai tempi ed ai modi degli apprendimenti, nella progettazione di spazi che tengono conto di bisogni differenti, nelle dimensioni della “cura” che vanno di pari passo con il sostegno dell’autonomia sempre crescente.
Un pensiero speciale è dedicato ai lattanti, i bambini che iniziano il nido tra i 6 e gli 11 mesi, ai quali sono garantite risposte personalizzate anche relativamente ai bisogni fisiologici del sonno e del pasto. Clorofilla crede che promuovere relazioni, apprendimento e autonomia dei bambini sia possibile creando luoghi e tempi in cui ognuno si senta a proprio agio, libero di esprimere i propri pensieri e di vivere la socialità e lo stare in gruppo senza forzature, sicuro che il proprio fare sia importante per la costruzione della propria conoscenza e per la crescita del gruppo.
Non amiamo parlare di programma della giornata perché crediamo che il valore di un progetto che sostiene le competenze dei bambini stia nella sfida di costruire insieme a loro una giornata educativa dove le routine, i tempi della cura, dell’apprendimento, dell’individualità e delle relazioni, abbiano lo stesso peso sulla bilancia del nostro progetto.
Certamente crediamo fondamentale documentare ogni giornata attraverso il diario di sezione, i quaderni di approfondimento, le pannellature e le vele apposte alle pareti, per condividere quotidianamente con i genitori i percorsi d’esperienza dei bambini.

Tra Natura e Scienza

Gli argomenti che esplorano i bambini anche molto piccoli sono infiniti e le discussioni che nascono fra loro testimoniano la voglia di interrogarsi sulle cose cercando il confronto con gli altri. In particolare l’ambiente naturale offre straordinarie opportunità di interrogarsi sul significato degli accadimenti: l’osservazione spontanea della natura suscita domande di senso (Perché? Come? Che cosa?) volte all’esplorazione e alla ricerca dei significati sulla vita e sulle cose del mondo. Il giardino pensile del Nido Scuola, con una serra al suo interno, sollecita esperimenti e ricerche scientifiche a partire da accadimenti quotidiani quali la nascita di un fiore, le gocce di rugiada sulle foglie, il volo di una farfalla.

Creatività Atelier

Altro essenziale elemento della pratica educativa del Nido Scuola Clorofilla, vuole essere quello di considerare la creatività come una modalità di conoscenza che ciascun bambino possiede. È responsabilità del nido e della scuola dell’infanzia valorizzare tutti i linguaggi verbali e non verbali, accreditando loro pari dignità. Per alcuni linguaggi specifici, come quelli artistici, la creatività ha bisogno di un contesto che le consenta di esistere, di esprimersi, di comunicare e di rendersi visibile.Per questo, all’interno di ogni sezione, è collocato un mini-atelier, luogo che ha il fine specifico di integrare, ampliare, approfondire le attività di sezione.

Il Libro

Lo spazio della lettura presente in ogni sezione, si configura quale luogo di sosta, di riposo dove i bambini di ogni sezione possono custodire e costruire la propria “biblioteca” di classe con i libri a loro più cari. Qui le insegnanti si raccolgono per leggere a voce alta storie e narrazioni e costruire, insieme ai bambini, nuove storie e nuovi libri che diventano patrimonio di conoscenza del gruppo.

Il Corpo

Gli ambienti di Clorofilla sono stati progettati considerando che i bambini possano essere liberi di agire il loro corpo sempre, in movimento o in sosta, senza barriere e con l’idea che ogni spazio debba saper rispondere ai bisogni che il corpo dei bambini esprime. Per questo, abbiamo una palestra, dove osare arrampicarsi e lasciarsi andare nel vuoto e una piscina, dove tuffarsi e giocare con l’acqua; luoghi capaci di accogliere le esigenti energie di un corpo in crescita, che a Milano rischia di doversi sacrificare.